lunedì 10 dicembre 2012

Pasta broccoli e alghe, gnam gnam!

Eccomi!
Il 2 dicembre sono andata ad un mercato di produttori locali, un Christmas food market, che si trova in un posto grazioso che si chiama Farmleigh, situato ad una delle uscite occidentali del Poenix Park.
Un mercatino come ce ne sono tanti a Dublino e nei dintorni. Me ne sono tornata a casa con tante cose buone, tra cui due bei broccoli, e la pancia piena di ciabatta con agnello al forno, formaggio di capra, insalata e salsa alla menta e altre cose anche più grasse e meno salutari di questa.

Per rifarmi, il giorno dopo ho cucinato un piattino sano sano. Per abbattere tutti i sensi di colpa mi sono concessa un saporitissimo piatto a base di broccoli e toh! Cosa vedo?
A Salutiamoci è il mese dei broccoli!





 E allora eccola qua!

Ingredienti per due persone
200 grammi di mafalde
Due broccoli non grandi
Due foglie luuunghe di alga dulse o palmaria palmata ;)
Una manciata di semi di zucca già spellati
Una manciata di semi misti (sesamo, papavero, lino, etc.)
Due o tre pizzichi di penperoncino secco sminuzzato
Sale
Due o tre foglie di basilico
Olio di oliva
Uno spicchio d'aglio

Facilissimo. Cuocere al vapore o bollire le cimette dei broccoli lavate. Ammorbidire in acqua tiepida le foglie di alga per una decina di minuti.
Mettere a bollire l'acqua per la pasta.
Mettere un po' meno della metà delle cimette nel frullatore, con le alge tagliate a pezzetti, il peperoncino, i semini, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale e frullare tutto ad alta velocità.
Buttare la pasta.
Intanto in una padella antiaderente, soffriggere un aglio in un paio di cucchiai d'olio con un po' di peperoncino, immergere i broccoli nell'olio sfrigolante mescolando con un cucchiaio di legno, quindi mescolare gli ingredienti nella padella e aggiungere due o tre cucchiai dell'acqua di cottura della pasta per rendere il composto più cremoso. Scolare la pasta al dente, versare nella salsa, mescolare bene e servire caldo.

Sconsigliato ai carnivori incalliti ;) Polonio ha mangiato un quarto del piatto e poi ha confessato che non ce la faceva ;)
E per l'occasione, eccovi la foto, un poco scadente ma che bbuò fa' ;)




domenica 11 novembre 2012

Cus Cus vegetariano

Il cus cus in Italia tanta gente lo prepara in insalata, come piatto freddo, che non si adatta molto all'inverno. All'estero no, il cus cus lo preparano con carne e verdure cotte e calde.

Io l'ho fatto, cercando di riprodurre un po' ad occhio cose assaggiate qui e lì o lette un po' a caso.
Il risultato è stato buono.

Ingredienti per 4 persone 
350 di cus cus integrale
1200 g di polpa di pomodoro in scatola
400 grammi di ceci in scatola
Due/tre zucchine (a seconda delle dimensioni)
2 carote grandi
Un peperone piccolo
Una cipolla
Olio extravergine di oliva
Un pizzico di cumino e/o di garam masala
Un pizzico di peperoncino secco se vi piace il piccante
Una foglia di alloro
Sale

Lavate le verdure. Aprite la scatola di ceci e sciacquate i ceci sotto l'acqua, quindi scolateli. Lavate tutte le verdure. Tagliate zucchine e carote a metà nel senso della lunghezza quindi a pezzettoni di un paio di centimetri. Tagliate le cipolle sottilmente.
In una pentola dai bordi abbastanza prodonfa, soffriggete le cipolle in un paio di cucchiai di olio, finché non si ammorbidiscono. A questo punto io aggiungo anche del peperoncino secco e una foglia di alloro. Quindi versate i pezzettoni di verdure e lasciate insaporire per un paio di minuti mescolando accuratamente per evitare che si attacchino o si brucino. Aggiungete la polpa di pomodoro e salate. Quando comincia a bollire, abbassate la fiamma. Lasciate cuocere per una mezz'ora con il coperchio, girando di tanto in tanto per assicurarvi che nulla si attacchi. Quindi aggiungete i peperoni tagliati a listarelle di circa tre cm di lunghezza e di poco meno di un cm di spessore. Lasciate cuocere dieci minuti, aggiungete un pizzico di cumino o se preferite di garam masala. Non sono una patita delle spezie orientali e del cumino, ma un pizzico leggero leggero non altera il sapore delle verdure e aggiunge una sfumatura gradevole, ma ovviamente potete dosarle come più vi piace. Mescolate bene, quindi aggiungete i ceci, mescolate ancora e assaggiate il sugo. Se vi sembra insipido, aggiungete un po' di sale. Una volta aggiunti i ceci potete o far cuocere altri 5 minuti per essere sicuri che si insaporiscano o lasciare riposare le verdure con il coperchio per un po' (dipende anche da se avete intenzione di mangiare subito o se mangerete più tardi).
Considerate che più il sugo cuoce più verdure si ammorbidiscono, quindi se vi piace che le verdure abbiano corpo e non si spappolino in bocca riducete i tempi di cottura.
Cinque e dieci minuti prima di mangiare cuocete il cus cus aggiugnendo una quantità di acqua bollente pari al doppio del volume del cus cus e un cucchiaio di olio. Lasciate asciugare l'acqua mantenendo la fiamma molto bassa. Quando l'acqua è asciutta e il cus cus è cotto granatelo con una forgetta e servite nei piatti accanto alla salsa di verdure calda. I commensali potranno poi mescolare la salsa al cus cus nel proprio piatto.

Io lo trovo un bel piatto per i giorni freddi, caldo e saziante ma leggero.
Una variante consiste nell'aggiungere una melanzana (non grande) e ridurre il numero delle zucchine a due.
E no, la foto non l'ho fatta :)

lunedì 15 ottobre 2012

Funghi al forno


Buonissimi ed erano bellissimi sulla mia pirofila di ceramica rossa, così belli che mi sono dimenticata di fotografarli da cotti. Un contorno bellissimo e delizioso ;)

Ingredienti per due
400 grammi di funghi (era un tipo di funghi simile ai prataioli)
Prezzemolo in abbondanza
Un rametto di rosmarino e/o abbondante rosmarino secco
Due cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
Circa mezzo cucchiaio di foglie di timo (il mio era surgelato, ma se lo avete fresco tanto meglio)
Olio di oliva
Sale

Pelare i funghi e privarli del gambo. Lavare i cappelli, pulire i gambi e lavarli velocemente.
Oliare una teglia da forno. Porre i cappelli dei funghi con la parte concava all'insù e salarli leggermente.
Tagliare finemente i gambi dei funghi e metterli in una ciotola. Triturare prezzemolo e rosamarino e mescolarli con i funghi, aggiungere anche il timo, un pizzico di sale e il parmigiano e mescolare, quindi aggiungere un goccio d'olio e mescolare di nuovo accuratamente. Con un cucchiaio versare il composto nel cappello dei funghi e disporlo per bene in modo che non trabocchi. Bagnare i funghi con un filo d'olio e infornare in forno preriscaldato. Cucinare per circa 20 minuti (ma il tempo di cottura può cambiare in base al tipo e alla grandezza dei funghi) a 200 gradi.

Erano 5 giorni che avevo voglia di funghi al forno e le mie aspettative non sono andate deluse! :) 


domenica 14 ottobre 2012

Paté di fagioli

Ecco qui la ricetta del paté che ho fatto giovedì sera.

Ingredienti:
Circa quattrocento grammi di fagioli cannellini in scatola o lessi
Due cucchiai di olio di oliva
Sei o sette foglioline di menta
Un cucchiaio circa di semi di sesamo
Una grattata di noce moscata
Sale
Due foglioline di menta o basilico per decorare
Circa tre cucchiai di acqua

Triturate i fagioli con tutti gli ingredienti tranne il sesamo. Potreste aver bisogno di aggiungere qualche cucchiaio di acqua in modo che i fagioli triturati non risultino troppo pastosi ma prendano la consistenza di una crema. Una volta raggiunta la consistenza desiderata, assaggiate e se il sapore vi convince versate il composto nella ciotola in cui servirete la crema. Spargete il sesamo sulla superficie della crema facendo attenzione a cospargelo in modo quanto più uniforme possibile. Lasciate insaporire in frigo per almeno due ore e toglietelo dal frigo un po' prima di servirlo in modo che non risulti freddo.

Buon appetito!

lunedì 13 agosto 2012

Pesche? Pesche? Noci pesche! :)

Si dà il caso che ieri al supermercato avessero prugne e noci pesche in offerta! La cosa di per sé mi avrebbe già reso euforica normalmente, visto che qui la frutta mediterranea è un bene di lusso e non sempre reperibile, ma l'euforia e' raddoppiata quando mi sono accorta che le prugne e le pesche noci erano addirittura biologiche!

E allora se ho le pesche, cosa faccio? Partecipo a Salutiamoci. Finalmente! Già mi ero persa l'orzo e le zucchine per mancanza di tempo, che adoro! :)

C'e' una cosa però che mi chiedo. Le pesche saranno davvero poi così salutari quando devono viaggiare almeno un migliaio di chilometri per arrivare alla mia tavola? Mi sa di no. D'altro canto o questo o niente. Qui le pesche potrebbero facilmente essere catalogate come frutta esotica, proprio come i finocchi si trovano a volte tra gli "exoctic vegetables". E' la dura vita dell'emigrante. ;)

Per festeggiare l'evento avrei dovuto preparare qualcosa di più elaborato ma la voglia di cucinare manca in questo periodo, sarò che ancora non ho fatto le ferie e sono stanchissma.
E allora beccatevi questa insalata facile facile, ma saporita.

Ingredienti per una persona
Insalata mista
Circa 8 code di gambero grandi (surgelate, già sgusciate, scongelate e poi lessate)
Due noci pesche piccole, con la buccia
5 mandorle, tagliate a pezzettini ini ini
Una manciata di uvetta e mirtilli rossi secchi (li vendono in busta, già misti)
Un cucchiaino di semi misti
Olio extravergine di oliva
Aceto balsamico

Il procedimento non ve lo devo dire, vero? :) In compenso vi lascio una foto ricordo.





domenica 12 agosto 2012

spaghetti profumati all'avocado



Non mi capita spesso ma a volte mi viene una voglia irrefrenabile di spaghetti.

Oggi avevo un avocado che stava diventando vecchio e avevo pensato di farci un'insalata, magari aggiungendo dei fagioli in scatola, un po' di cipolla o dei gamberetti surgelati. Ma mentre riflettevo su come utulizzare l'avocado la voglia di spaghetti ha fatto capolino. Mi ha ricordato sorridente che già ieri avevo avuto voglia di spaghetti aglio, olio e peperoncino ma che poi avevo dovuto rincunciarci per la fretta di arrivare al mercato prima che smantellassero la bancarella dell'insalatina biologica.

Fatevelo dire, le insalatine con le foglie fresche delle bancarelle di verdura biologica hanno tutto un altro sapore, un aroma di erbetta fresca... e il fiore arancione che mettono nella busta con tutto quel verde riscalda l'anima: si perché io anche l'insalata biologica la compro nelle buste :) Pace alla mia pigrizia... che poi comunque l'insalata biologica va lavata anche se è nelle buste. A volte è abitata da ragnetti e lumachine che ci fanno compagnia :)

Insomma avevo voglia di spaghetti, rigorosamente al dente per mantenere basso l'indice glicemico.
Pronti in 10 minuti, mentre si cuoce la pasta.

Ingredienti per una porzione (ma in realtà con le dosi qui sotto ci si puo' tranqillamente condire la pasta per due) 
80 grammi di vermicelli (o quelli che siete in grado di mangiare in un solo pasto) :)
Un avocado maturo
La falda di un peperone rosso
Uno scalogno piccolo
Sale
Uno spicchio d'aglio
Un peperoncino fresco piccante
Il succo di un quarto di limone
Olio extravergine di oliva

Fate bollire l'acqua e cuocete la pasta, aggiungendo il sale se vi va.
In un piccolo frullatore frullate lo scalogno con il pezzo di peperone rosso, un po- di peperoncino piccante e un pizzico di sale.
Tagliate a metà l'avocado, togliete il nocciolo, con un cucchiaio estrate la polpa lasciando intatto il guscio. Mettete la polpa dell'avocado in una ciotolina, spremete un po' di limone, schiacciate l'avocado con la forchetta, spremente altro limone e mecolatelo con l'avocado. Con il limone l'avocado non si annerisce.
Due minuti prima che gli spaghetti siano pronti, in una padella antiaderente fate rosolare l'aglio in uno o due cucchiai d'olio, quando l'agio comincia a sprigionare il suo profumo, aggiungete il peperone frullato e lasciate rosolare per trenta secondi. Togliete dal fuoco altrimenti si brucia e si asciuga. Scolate la pasta e mettetela nella padella col peperone riaccedendo il fuoco. Rimestate con un cucchiaio di legno e aggiungete l'avocado schiacciato. Girate bene aiutandovi con una forchetta e servite.


Era così bello e profumato che ho vinto la pigrizia e ho fatto una foto per voi! :) 





lunedì 6 agosto 2012

Hummus alla Nia (senza pretese di emulare la ricetta originale)

La verità è che i blog sono il frutto della nostra società, una società in cui l'hobby principale della gente è guardare come si comportano gli altri: che sia nei reality show, in Facebook o sui blog dove persone normali pubblicano le foto di ciò hanno mangiato, dei posti dove sono state in vacanza, del cane, del gatto, delle piantine appena germogliate, e così via.

Qui il cielo è grigio e minaccia pioggia imminente. Non ho niente di meglio da fare che stramene qui a scrivere. Avrei anche di meglio da fare in realtà (stirare, cucinare) ma la pigrizia del fine settimana lungo è scesa su di me già ieri e il frescore che entra dalla finestra asseconda questa mio lieve torpore.

Ingredienti per una ciotolina piccola
200 grammi circa di ceci biologici in scatola
Uno spicchio di aglio
5 o 6 foglie di menta
Un pizzico di cumino
Un cucchiaio di olio di oliva
3 cucchiaini di tahin
4 cucchiai di acqua
Un pizzico di peperoncino secco
Un pizzico di sale

Mettere tutto nel frullatore. Frullare e regolare la consistenza con l'aggiunta di acqua o olio di oliva.
Ha diversi usi. Potete spalamrlo su una fetta di pane di accompagnamento a un'insalata, potete mangiarlo sul pane per aggiungere proteine alla vostra prima colazione (ma in quel caso magari togliete l'aglio), potete mangiarlo con coste di sedano o carote crude, su crostini e cracker, anche fatti da voi se siete in vena.
Se invece siete in vena di cibo non sano potete gustarlo con delle tortillas chips ;)

domenica 5 agosto 2012

Un'altra ricetta con lo sgombro

A cucinare cucino, magari non grandi cose e non tutti i giorni ma cucino.
A volte cucino cose deliziose, ma così semplici che pubblicare la ricetta sul blog è un po' ridicolo, altre volte sono pigra e non scrivo subito dopo aver mangiato dicendo a me stessa "scrivo domani" e poi quando finalmente mi deciso mi sono dimenticata non solo la ricetta ma addirittura cosa avevo cucinato. :)

Stasera piove (uh che novità!) e sto aspettando che "il boss" abbia finito di preparare la cena. Dalla cucina si sprigiona un odorino delizioso. Nell'attesa di mangiarmi la buona bistecca, cosa posso fare di meglio se non scrivere cosa ho mangiato a pranzo?

Sgombro al pomodoro con bulgur

Ingredienti per una persona
Un filetto e mezzo di sgombro (probabilmente sui 180 grammi)
400 grammi di polpa di pomodoro in barattolo
Un rametto di romarino fresco
Un dente di aglio
Sale
Un pizzico di cumino.
Peperoncino secco
Olio di oliva
Due cucchiai abbondanti di bulgur

Bollire il bulgur in acqua salata per 15 minuti o come indicato sulla confezione. Quando è cotto scolatelo e mettetelo da parte.
Soffriggere l'aglio e il rosmarino tritati in un cucchiaio d'olio. Aggiungere la polpa di pomodoro, il peperoncino, un pizzico di cumino e il sale e lasciar cuocere per 15 minuti a fuoco moderato. Quando il sugo è diventato denso aggiungere il pesce con la pelle rivolta verso il basso. Se il sugo è troppo denso aggiugnere un cucchiaio o due di acqua. Lasciare cuocere una decina di minuti. Se il lato superiore non è ancora cotto (ma il mio lo era) girare il pesce dall'altro lato e fato cuocere per un altro minuto.
Servite il pesce nel suo sughetto e il bugur come contorno. Nel piatto si può mescolare il bulgur al sughetto.
Veramente saporito.

domenica 24 giugno 2012

Sgombro con alloro

Come ho detto in passato, lo sgombro in Irlanda è uno dei pesci che si trova più facilmente, normalmente affumicato.
Qualche giorno fa l'ho trovato fresco e l'ho comprato.
Qui spesso il pesce lo vendono già filettato. Non essendoci abituata all'inizio pensavo fosse un modo per camuffare il pesce vecchio, ma dopo averlo provato una volta non ho avuto più remore.

Lo sgombro è ricco di vitamina B12, Vitamina D (che è contenuta in pochissimi alimenti ed è normalmente sintetizzata dal nostro corpo quando la nostra pelle viene esposta al sole per almeno 20 minuti). Contiene Selenio, fosforo ed Omega 3. Per questi motivi fa bene alle ossa e alla pelle.

Ha anche il vantaggio di essere un pesce economico.

L'ho preparato così sulla base di una ricetta trovata qui.

Ingredienti (per due persone)
400 grammi circa di sgombro in filetti
uno spicchio d'aglio
7 o 8 foglie di alloro, se le avete fresche è meglio, le mie erano secche
mezzo limone
olio di oliva
sale

Ho messo un paio di cucchiai di olio d'oliva in una padella con lo spicchio d'aglio spellato intero e le foglie di alloro e ho soffritto un minuto per insaporire l'olio. Quando l'aglio si è dorato, ho aggiunto i filetti di sgombro con la pelle all'ingiù. Ho salato e ho fatto cuocere per circa quattro minuti. Quando la pelle si è dorata, ho girato il filetto, ho salato leggermente e far cuocere l'altro lato per massimo un minuto (altrimenti si secca). Ho tolto i filetti dalla padella lasciando nella padella l'agio e l'alloro. Ho messo nel piatto e l'ho mangiato con asparagi al vapore.

giovedì 10 maggio 2012

petto di pollo saltato con verdure e spaghetti

Una cosa che cuciniamo spesso qui è il pollo saltato con le verdure a cui poi aggiungiamo spaghetti cinesi anche detti noodles o riso, come ci gira. Ovviamente verdure e spezie cambiano ogni volta, per non morire di noia. La versione di questa volta mi è piaciuta molto, soprattutto perché ho usato spaghetti italiani (di grano duro, lisci) ;)

È  un piatto saporito, completo e sufficientemente veloce.

Ingredienti per 2 due persone (affamatissime, in realtà sono tre prozioni normali)
400/500 grammi di petto di pollo
Erbe (prezzemolo, timo, menta, tutte fresche ma se non le avete vanno bene anche secche)
Salsa di soia
Un pizzico di pepe nero
Olio di semi
Mezza cipolla
Una zucchina e mezza
Una manciata di fagiolini surgelati, ma se è stagione e li avete freschi allora anche meglio immagino... qui di trovare i fagiolini freschi non se ne parla proprio ;)
Un peperone verde (qui i peperoni sono mignon, quindi se avete un peperone di dimensioni "italiani" potete anche aggiugnerne solo mezzo.
Due forchettate abbondanti di germogli di soia in barattolo
Olio extravergine di oliva
170 grammi di spaghetti

La sera prima lavate il petto di pollo, togliete il grasso, fatelo a pezzettini o striscioline, mettelo in un contenitore capiente, salatelo, aggiugete circa 4 cucchiai di salsa di soia, un paio di cucchiai di olio di semi, le spezie, un pizzico di pepe e lasciatelo in figo a marinare.
Il giorno dopo riscaldate una padella antiaderente a fuoco alto con un cucchiaio d'olio d'olia e versateci dentro il pollo con tutta la marinatura. Lasciate friggere a fuoco alto girando di continuo per far cuocere i pezzettini di pollo su tutti i lati in modo uniforme dopo circa 7 o 8 miuti potete abbassare il fuoco, ma se i pezzettini sono abbastanza grandi allora dovrete far cuocere ancora un poco. Quando il pollo è cotto, spegnetei l fuoco e versate i geromogli di soia mescolando bene nella padella ancora calda.
Tagliate la cipolla a rondelle, le zucchine e i peperoni a stecchini lunghi e sottili. In una padella soffrigete un cucchiaio di olio d'olia e aggiugete le cipolle. Dopo un paio di minuti aggiugnete i fagiolini, le zucchine e i peperoni e salate. Lasciate cuocere rimestando di tanto in tanto. Dovranno cuocere almeno una decina di minuti, poi dipende da se le verdure vi piacciono croccanti o ben cotte.
Intanto mettete a bollire l'acqua per gli spaghetti, salate e buttate la pasta. Dopo aver scolato gli spaghetti, metteli nella padella con il poll oe i germogli di soia, gmescolate in modo che gli spaghetti si intingano della salsa di soia di cui è impregnato il pollo, poi aggiungete le verdure cotte nell'altra padella. Girate bene. Va mangiato caldo ma è buono anche freddo il giorno dopo, se avanza ;)

martedì 17 aprile 2012

indivia belga al forno


Ok, lo ammetto l'indivia belga non mi piace, è amara ma per qualche motivo ogni tanto (tipo ogni due anni) la compro, giusto per ricordare a me stessa che non mi piace, forse.
Comunque questa volta l'ho comprata pensando "chissà magari se la faccio cotta mi piace". Sulla busta dell'indivia c'era un ricetta "Gratinated Chicory". Ovviamente non l'ho fatta, perché c'era besciamella, formaggio, prosciutto e altri ingredienti fuori dalla grazia di Dio.
Invece ho seguito questa ricetta qui, ma ovviamente l'go niizzata, ovvero siccome non riuscivo a riempirla st'indivia ho fatto ogni cespo a metà :) ma non ditelo in giro ;)

Ingredienti
Tre cespi di indivia belga
50 grammi di pan grattato
Due manciatone di olive nere
3 cucchiaini colmi di capperi
4 o 5 rametti di prezzemolo
Due spicchi d'aglio
3 cucchiai di olio d'oliva o poco più
Sale e pepe

Tagliare ogni cespo adi indivia  metà nel senso della lunghezza e lavatelo. (Oh, ma davvero?) ;)
In una padella grande abbastanza da ospitare tutti i cespi versare due cucchiai d'olio, soffriggere lo spicchio d'aglio per un minuto, quindi aggiungere l'indivia e coprire con il coperchio. Lasciare cuocere a fuoco basso per circa 15 minuti.
In un tegamino, versrea un cucchiaio d'olio, fari mbiondire l'altro spicchio d'aglio, aggiungere il pangrattato lasciare dorare 3 minuti, quindi aggiungere olive, capperi e prezzemolo tritati finemente, Lasciare sul fuoco ancora un paio di minuti poi spegnere.
Quando l'indivia è cotta, oliare una teglia da forno, versarci l'indivia anche con un paio di cucchiai dell'acqua di cottura, coprire con il miscuglio di pangrattato, dare un giro d'olio e infornare a 200 gradi per 15 minuti.

Anche al forno, l'indivia sempre amara è. Passeranno un altro paio d'anni prima che la compri di nuovo! Però la copertura di pangrattato croccante merita!

lunedì 16 aprile 2012

Tortini di tofu e verdure

Ingredienti per 5 piccoli tortini (uno a testa come secondo piatto)
500 grammi di tofu fresco
due zucchine piccole, cotte al vapore
Una melanzana piccola (tagliata a tocchetti e lessata in acqua e sale per una decina minuti)
7 o 8 foglie di basilico fresco
6 cucchiai di pan grattato
Sale
Olio extravergine di oliva

Mettere tutti gli ingredienti nel frullatore tranne due cucchiai di pan grattato. Si ottiene una pappiglia densa. Oliare gli stampini e versare il composto.
Ricoprire con il pangrattato avanzato. Cuocere nel forno preriscaldato a 180 gradi per circa 20 minuti.

domenica 15 aprile 2012

Zucchine in carrozza

Qualche tempo fa mi venne una voglia micidiale di mozzarella in carrozza.
L'ho "dietizzata" e fatta. A dispetto dell'aspetto che hanno nella foto, erano buone. :)

Ingredienti
2 zucchine grandi
Un uovo
Un po' di farina (non la so quantificare ma direi almeno 100 grammi, forze di più)
Una palla di mozzarella (125 grammi)
Pan grattato
Sale
Pepe

Lavare le zucchine. Tagliare le zucchine a metà sul lato corto. Tagliare le mezze zucchine a fette spesse mezzo millimetro nel senso della lunghezza.
Lessarle in acqua bollente una padella abb profonda per max 3-5 minuti, aggiungendo il sale. Non si devono rompere. Tagliare la mozzarella a fette osttili e modellarne la forma in base a quella delle vette di zucchine. Mettere la mozzarella su una fetta di zucchina e coprire con un'altra fetta.
 Con le dita su entrambe le sueprfici del "panino" di zucchine, immergere le zucchine nella farina (a cui avrete preccedentemente aggiunto un pizzico di sale), facendo attenzione a ricoprirle completamente, inclusi i lati. Immergere nell'uovo sbattuto, salato e papato. Quindi passare nel pangrattato a cui avrete già mescolato un pizzico di sale. Oliare una teglia ricoperta di carta da forno. Collocare al suo interno le zucchine, condire con un giro d'olio e infornare nel forno preriscaldato a 180 gradi.

Buon appetito!

sabato 14 aprile 2012

verdure al forno

Ho avuto due ospiti d'onore e ho fatto il salmone al cartoccio.
Come contorno ho fatto delle verdure al forno seguendo più o meno il procedimento usato da Chris, quando siamo stati ospiti da lui.

Ingredienti per 4 persone
5 patate novelle (non piccolissime)
2 zucchine piccole
Una melenzana
Due carote
Una cipolla
Un peperone verde
Sale
Rosmarino secco

Pelare e lavare patate e carote, tagliare le carote a metà per il lato lungo e poi a  a pezzetti non troppo piccole (le carote per il lavoto lungo). Lessarle per 10-15 minuti in acqua bollente. Quindi scolarle e metterle in una teglia do forno oliata con un pennello. Lavare e tagliare le zucchine per il lato lungo e poi a pezzettoni, le melanzane (lavate) a cubetti non troppo grossi, la cipolla a pezzettoni, il peperone (lavato) a quadrettoni. Porre tutto nella teglia. Salare, cospargere di rosmarino, girare per bene, quindi aggiungere circa un cucchiaio d'olio versato uniformemente su tutte le verdure. Porre in forno a 200 gradi per una mezz'ora. Controllate perché la cottura varia. Le verdure sono più buone se non cuociono troppo e restano croccanti.

Ottimo contorno per il salmone al cartoccio. Un pasto serale gradevole e leggero.

* Sì, è la stessa foto del post precedente! Ed è sempre di Teresina! ;)

domenica 1 aprile 2012

salmone al cartoccio

Facile, veloce, saporito e delicato. Presa da qui.


Ingredienti per due persone:
400 grammi di filetti di salmone (4 filetti)
4 foglie di alloro
4 fette di limone
sale
pepe bianco
olio exteravergine di oliva
alluminio

Lavare il salmone sotto l'acqua corrente.Oliare un quadrato di carta di alluminio o carta da forno, salare e pepare leggermente. Porre il filetto sulla carta, coprire con una foglia di alloro e coprire la foglia con la fetta di limone.
Chiudere la carta di alluminio per bene. Cuocere in forno preriscaladato a 200 gradi. Io ho cotto per circa 18 minuti, ma la cottura può variare a seconda della grandezza dei filetti.
Servito con asparagi al vapore e insalata.

*Foto di Teresina ;)

domenica 26 febbraio 2012

Esperimento: fagottini con la marmellata di mirtilli

Stamattina mi sono svegliata con la voglia di fare una ricetta che ho letto su uno dei blog che seguo. Una ricetta dolce, senza zucchero, senza burro e senza uova.
A giudicare dalla ricetta e dai commenti si direbbe che le mezzelune siano dolcissime, io le ho trovate dolci perché la marmellata che ho usato lo era, ma la pasta non è molto dolce e il risultato finale è stato diverso da quello che mi aspettavo. Accettabile, ma non perfetto.

Ovviamente le differenze tra l'esecuzione di Stella di sale e la mia possono dipendere dal fatto che io non avevo tutti gli ingredienti e l'ho adattata.
Devo anche dire che è stata la prima volta in cui ho fatto un dolce diverso dal plumcake. La mia manualità con matterello è pari a zero.
Insomma, veniamo alla ricetta.


Ingredienti
150 grammi di farina di grano tenero
50 grammi di farina integrale
2 cucchiai di succo concentrato di mela
2 cucchiai di olio di oliva
Mezzo cucchiaino di lievito istantaneo per dolci
Un pizzico di sale
100 ml di acqua a temperatura ambiente

12 cucchiaini di marmellata di mirtilli (un cucchiano per ogni mezzaluna).
 
Mescolare tutti gli ingredienti tranne la marmellata in una ciotola. Quando si crea una palla, allora potete dividere la palla in 12 palline e poi stenderle una alla volta, riempirle di marmellata, piegare i fagottini in due (come un calzone o un calzoncello).
Oliare la teglia, disporre i fagottini e infornare in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti.

Note:
 - La ricetta originale prevedeva il cremor tartaro o il bicarbonato o l'amido. Dal momento che nelle ricette vegan in genere usano il cremor tartaro al posto del lievito ho pensato che il lievito andava bene lo stesso.
Di per se direi che non ho nulla da ridere sull'aggiunta di lievito, però il lievito ha fatto lievitare la pasta in cottura, in questo modo alcuni fagottini si sono rotti leggermente nella parte più alta della mezzaluna.
Dal blog di Stella di sale mi sembra di capire che anche a lei la marmellata è leggermente venuta fuori.
- Un'altrap ossibilità è che i fagottini mi si siano rotti perché li ho fatti troppo sottili. Me ne sono venuti fuori parecchi di più che a Stella di sale. O forse li ho solo fatti più piccoli.

Beh se ci provate, fatemi sapere cose ne pensate e come è andata la vostra esperienza ;)

martedì 21 febbraio 2012

Filetti di merluzzo con salsa di mango e zucchine grigliate


Il mango non mi piaceva. O almeno così pensavo, finché non l'ho trovato al supermercato e non l'ho comprato la prima volta. Da lì in poi nelle ultime settimane l'ho messo in insalate di verdura e di frutta e ho cominciato a chiedermi in quale altro modo potesse essere utilizzato.
E così stasera ho cucinato quello che vedete nella foto. La ricetta l'ho presa da qui e l'ho fatta un po' a modo mio.
È un piatto intrigante più che altro perché insolito, il sapore non è male, ma ci siamo fatti l'idea che la salsa dovesse essere circa la metà di quella che ho messo nel piatto, perché dopo un po' risulta troppo dolce e stanca. Il che vale a dire che le quantità di salsa qui sotto vi bastano per 3/4 porzioni, anziché due. Il letto di zucchine ci stava bene ed è servito a smorzare il sapore dolce del mango.

Ingredienti per due persone
480 grammi di filetti di merluzzo
Un cucchiaio d'olio
Sale
Pepe vianco

Per il letto di zucchine:
Una zucchina

La salsa:
Un cucchiaio d'olio
Un mango, sbucciato e tagliato a cubetti
Un'arancia piccola, spremuta
Un mezzo cucchiaio di succo di limone
Due cucchiai di acqua
Sale

Marinare i filetti nell'olio a cui avrete mescolato sale e pepe per circa 15 minuti.
Soffriggere il mango per un minuto a fuoco dolce quindi aggiungere tutti gli altri ingredienti salare e lasciar cuocere a fuoco lento per 5 minuti.
Frullare la metà del mango e rimetterla nella padella con il resto.
In una padella aggiungere i filetti di merluzzo che sono già stati marinati nell'olio per cui non c'è bisogno di aggiungerne altro. Cuocete per circa 4 minuti a lato.
In un piatto di portata disporre le zucchine a croce greca. Su di esse porre i filetti di merluzzo, Quindi coprire con la salsa di mango, e guarnire con un paio di foglioline di basilico.

domenica 19 febbraio 2012

Plumcake ai frutti di bosco

Ed eccoci qui, dopo mille tentativi di dieta, ho deciso di dare libero sfogo ai miei desideri di colazione a base di plumcacke fruttati.

Questo plumcake nasce dalla fusione della ricetta del plumcake alla marmellata di arancia e quella dei muffin ai mirtilli rossi. Ha solo due cucchiai di zucchero e due uova, e non ha latte.

Ingredienti
130 grammi farina integrale 
170 grammi farina bianca 
50 grammi circa olio di semi di girasole
5 cucchiai di concentrato di mele
Due cucchiai di zucchero di canna
Un cucchiaio di baileys alle nocciole (ma un qualsiasi liquore dolce va bene, avevo solo il baileys)
50 grammi di marmellata di mirtilli
250 grammi di marmellata di lamponi
Due cucchiaini di lievito in polvere
100 grammi circa di mirtilli rossi secchi

In una ciotola mescolare le uova allo zucchero e poi aggiungere tutti gli altri ingredienti liquidi inclusa la marmellata. Mescolare a lungo im modo che il composto risulti il più uniforme possibile.
In un'altra ciotola mescolare le farine e il liveito. Quindi integrare le farine nella ciotola degli ingredienti liquindi. Amalgamare mescolando. Oliare una teglia da plumcake, inserire il composto, infornare nel forno preriscaldato a 180 gradi. Cuocere per 40 minuti. Provare con lo stecchino. Se esce asciutto allora è tempo di tirare fuori il plumcake e lasciarlo raffreddare per un po' prima di mangiarlo!



Note:
  • Le scelta della farine è soggettiva. Normalmente mettere quasi tutta farina integrale, ma la farina itegrale che ho ora è troppo spessa e se non la si mescola il dolce viene pesante e praticamente nero.
  • Potete metterci la marmellata che volete. Io ne ho messe due perché volevo finire una rimanenza che avevo nel frigo.
  • Il dolce è venuto buonissimo, morbido e umido, ma io direi che bastano 200/250 grammi di marmellata, probabilmente in questo modo la mollica interna si sbriciolerebbe un po' di meno e il dolce risulterebbe meno dolce.
  • Il plumcake è venuto dolcissimo il che potrebbe voler dire che forse non c'è bisogno di aggiungere i due cucchiai di zucchero. Oppure se non siete antizucchero potete lasciarlo e mettere un cucchiaio in meno di concentrato di mele.
  • Ricordatevi che se riducete la quantità uno degli ingredienti liquidi, potreste dover aggiungere qualche cucchiaio di acqua (o di latte se preferite, ma visto che il latte l'uomo adulto non dovrebbe più mangiarlo dopo i 4 anni di età al massimo meglio affidarsi all'acqua, tanto viene buono lo stesso).
  • Come vi sarete accorti dalla foto, il dolce è un po' bruciacchiato dai lati. Non dipende dal tempo tenuto in forno, tranquilli, ma solo dal fatto che senza accorgermene ho cotto il dolce con la funzione di ventilazione accesa peril primi 20 minuti, il che ha fatto venire le pareti esterne un po' nere.

sabato 18 febbraio 2012

Patè di sgombro affumicato e avocado


A Dublino lo sgombro affumicaato si vende in tutti i supermercati. Lo vendono sotto vuoto e con la pelle. E allora ho dovuto provarlo. Lo sgombro non mi è mai piaciuto molto, ma affumicato perde un po' del suo sapore agro.

Una cena veloce e gustosa. Ho mangiato il paté con il pane e un'insalata mista in cui avevo mescolato oltre a pare di una busta di insalata mista già pronta (!) anche un po' di sgombro e un bel po' di ravanelli.

Ingredienti per due fette belle grandi e un po' di più
Un avocado piccolo
Un filetto e mezzo di sgombro affumicato
Il succo di un quarto di limone

Basta mettere tutto in una ciotola e frullare con il frullatore a immersione!

lunedì 13 febbraio 2012

Minestra "cinesiggiante"

Ingredienti per due ciotole
4 cimette di cavolfiore surgelato
Circa un centinaio di grammi di foglie di spinaci, lavate
Una manciata di piselli surgelati
Poca carota
Circa 120 grammi di tofu
Sale
Una foglia di alloro.

Mettete l'acqua a bollire in un pentolino con le cimette di cavolfiore, i piselli, la carota tagliata a pezzetti piccolissimi, la foglia di alloro e il sale. Contate circa 5 minuti dal momento in cui l'acqua raggiunge l'ebollizione. Dopo i cinque minuti, immergete le foglie di spinaci intere e il tofu tagliato a pezzetti. Lasciate bollire per altri 3 o 4 minuti. Quindi spegnete e servite nella ciotola. Come piatto unico le due ciotole bastano per una persona sola ;)

Muffin ai mirtilli rossi

Non sono morbidisisimi come i muffin tradizionali, ma sono abbastanza soffici, e soprattutto non hanno né saccarosio né burro. La ricetta l'ho copiata da qui, ma ho sostituito gli ingredienti che non avevo.

Ingredienti per 12 piccoli muffin 
90 grammi di farina integrale
130 grammi di farina bianca
3 cucchiai di concentrato di mele, ma ce ne voleva di più. Non erano abbastanza dolci, quindi se li fate e siete golosi è meglio che ne aggiungiate un paio in più.
50 grammi di olio extra vergine di oliva
50 grammi di acqua
2 uova
60 grammi di mirtilli rossi
Un cucchiaino di cannella (la vaniglia non l'avevo, ma se ce l'avete provate con la vaniglia. La cannella non si sentiva).
Un pizzico di sale
Un cucchiaino e mezzo di lievito

ho mescolato tutti gli ingredienti liquidi insieme. Poi le farine e il lievito a parte. E quindi ho mecolato liquidi e polveri. Ho messo negli stampini da muffin e ho infornato in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 25 minuti. Sono buoni il giorno stesso e la mattina del giorno dopo. Ma già la sera sucessiva si induriscono un po'... forse avrei dovuto conservarli in una scatola.

domenica 12 febbraio 2012

Grandi polpette di tonno e patate

In irlanda li chiamano "fish cake". Si trovano in tutti i supermecati. La produzione industriale prevede una bassa percentuale di pesce e una quantità di ingrendienti non ben identificati.
Dopo averli visti la prima volta in vendita in un supermercato ho guardato un po' di siti di cucina inglesi, incluso il famoso Jamie Oliver, per vedere come si fanno.
Dopo aver sbiriciato un po' qui e un po' là ho elaborato la mia ricetta.

Ingredienti per due persone (quattro polpette grandi, due ciascuno)

Quattro patate piccole e quando dico piccole intendo proprio piccole. Purtroppo non ho avuto la prontezza di riflessi di pesarle.
300 grammi di tonno al naturale in scatola (peso del tonno già sgocciolato)
Due cucchiai abbondanti di capperi (in barattolo, conservati in aceto e sale)
Due cucchiai di olive denocciolate ripiene di peperone rosso (in barattolo)
Circa 5 cucchiai di pangrattato
3 o 4 cucchiai di farina bianca
Un paio di cucchiai di semi di papavero bianchi
Un uovo
Sale

Aprite le scatolette di tonno, scolatelo in un colino e sciacquatelo sotto l'acqua corrente. Quindi cercate di privarlo di tutta l'acqua possibile schiacciandolo con un cucchiaio nel colino stesso. Lasciatelo scolare per un po'.
 
Lessate le patate con la buccia in abbondante acqua bollente. Fatele cuocere bene. Poi scolate, sbucciatele e schiacciatele. Qui lo schiacciapatate più comune è diverso da quello più comune in Italia. In genere ha un manico unico ed è fatto come un cucchiaio appiattito che si usa direttamente sulle patata in una ciotola per schiacciare.

Aggiungete del sale alle patate. In una ciotola frullate capperi e olive, fino ad ottenere una pasta cremosa. Mescolate la pasta così ottenuta alle patate. A questo punto aggiungete anche il tonno privato della maggior quantità di acqua possibile. Mescolate bene il tutto. Le patate, il tonno, e la crema di olive e capperi devono essere ben amalgamate tra loro.

Mescolate in un piatto il pangrattato con i semi di papavero. Con le mani bagnate di acqua formate una polpetta e appiattitela sopra e sotto in modo da ottenere una forma ad "hamburger". Passate ciascuna polpetta nella farina. Lasciate riposare le polpette una ventina di minuti, in modo che il composto si addensi.
Preriscaldate il forno a 200 gradi. Quindi passate ogni polpetta nell'uovo che avrete sbattuto e a cui avrete aggiunto un pizzico di sale e poi nel piatto con pangrattato e semini.  Oliate la carta da forno con cui avrete coperto la teglia.
Prima di infornare versate un filo d'olio sulle polpette. Dopo circa 25 minuti saranno pronti. Conviene lasciarli raffreddate 5 o 10 minuti prima di servirli. Da tiepidi hanno un consistenza più densa.

Potete servirli con un'insalata e/o altre verdure oppure potete goderveli in stile "fast food" con delle patatine surgelate... ma certo mangerete patate e patate!




domenica 29 gennaio 2012

Insalata di orzo perlato con arance e rucola




Mi sa che questa volta la foto parla da sola: un'insalata deliziosa!

Nata da una voglia irrefrenabile di orzo perlato, da una busta di rucola comprata per caso il giorno prima, dalle arance in offerta al supermercato vicino casa e dalla voglia di estate malgrado il freddo ancora invernale, questa insalata mi ha rallegrato il pranzo di una giornata in cui il cielo era grigio e il lavoro faticoso.

Ingredienti per due persone (piatto unico)
120 grammi di orzo perlato, lessati per circa 50 minuti.
Circa 100 grammi di rucola, forse 120.
Due arance
Due palle di mozzarella da 125 grammi ciascuna (ovviamente potete metterci il fiordilatte o un formaggio dal sapore più deciso, come un pecorino o un caciocavallo stagionato per controbilanciare il sapore dolce dell'arancia)
10 ravanelli rotondi
Un cucchiaio di zucchine sott'olio sgocciolate
Sale,
Pepe nero
Due cucchiai di olio extra vergine di oliva
Una manciata di noci (se vi va)

Dopo aver lessato l'orzo, scolarlo e una volta privato dell'acqua metterlo in una ciotola capiente con un cucchiaio di olio d'oliva, mescolare, e lasciare raffreddare. L'orzo va cotto un'ora o due prima di preparare l'insalata.
Spremere un arancia. Pelare l'altra arancia con un coltello elimiando non solo la pelle ma anche la pellicina degli spicchi. Eseguire quest'operazione sopra la scodella con l'orzo, in modo che il succo d'arancia non vado sprecato. Dividere l'arancia in spicchi e ogni spicchio in due. Mescolare il succo dell'arancia spremuta con un cucchiaio d'olio, un pizzico di pepe e un pizzico di sale. Tagliare i ravanelli a rondelle. Tagliare la mozzarella a cubetti e lasciar scolare in un colino. Mescolare tutti gli ingredienti nella ciotola, lasciando da parte un poco di rucola da utilizzare come letto su cui poggiare il resto degli ingredienti in ciascun piatto. Mescolare il tutto aggiungendo alla fine il condimento a base di succo d'arancia. Cospargere con le noci tagliate a pezzattini.  


Nota: la mozzarella asseconda il sapore dolce del piatto, mentre un formaggio più deciso creerebbe un contrasto gustoso. la prossima volta la proverò con scaglie di pecorino o parmigiano o con fettine sottili di caciocavallo. Però d'estate! :)


Torta salata, ricotta e verdure

  
 Ingredienti per una teglia di 25/26 cm di diametro
Per la base
100 grammi farina integrale
70 grammi di farina bianca
Un pugno o due di farina bianca da usare sulle mani per evitare che l'impasto si appiccichi alle mani e ovunque
80 ml di olio extravergine di oliva
Sale
60/70 ml di acqua (la quantità di acqua necessaria dipende dalla farina, la mia ne ha assorbito più del normale. Conviene aggiungere l'acqua poco alla volta e regolarsi. Se se ne aggiunge troppa per sbagli è sufficiente mettere altra farina. Otterrette un po' di impasto in più).

Per il riepieno
Verdure miste cotte al vapore: tre cimette di cavolfiore, 4/5 cimette di broccolo, due cubetti di spinaci surgelati, una manciata di fagiolini, una manciata di piselli, una carota grande. Le mie verdure erano di una quantità giusta giusta, in che significache potete aggiungerne leggermente in più.
250 grammi di ricotta (la mia era a lunga conservazione, nella scatola di plastica. Lo so è un'indencenza ma non posso fare altrimenti)
Una palla di mozzarella da 125 grammi (se potete procurarvi del fiordilatte, allora tanto meglio. In caso negativo fate come ho fatto io e strizzate un po' la mozzarella, oppure grattugiate un altro formaggio che vi piace).
Sale
Pepe nero
Un paio di cucchiai d'olio extra vergine d'oliva
Un cucchiaio di parmigiano grattugiato


Mettete a cuocere le verdure al vapore, avendo cura di tagliare le carote nella forma che preferite. Le mie verdure venivano da buste di verdure surgelate. Ovviamente potete farcire con verdure diverse dalle mie, ovvero malanzane, peperoni, zucchine, ma in questo caso non le fate al vapore perché si riempiono d'acqua, soffriggetele con un po' di cipolla. Non vi dimenticate il sale ;)

Impastate tutti gli ingredienti fino ad ottenere una palla elastica e compatta. Io ci ho messo un pizzico di sale, ma non è sufficiente. Provate con due, magari ;) Ungete con un po' d'olio una teglia rotonda con il diametro di circa 25 cm. Stendete la pasta con le mani, cercando di ottenere uno strato di pasta della stessa altezza. Uniforme. Bucate con i rebbi di una forchetta. Infornate per 10 minuti a 180 gradi.

Tagliate la pallina di mozzarella a pezzettini piccoli, strizzatela e lasciatela scolare in un colino.

Ora in una ciotola capiente mescolate la ricotta, un pizzico di sale, un paio di pizzichi (suona male ma se si dice un pizzico, si potrà dire anche due pizzichi, no?) di pepe, due terzi delle verdure (e se vi va un cucchiaio di parmigiano) e mescolate energicamente schiacciando con la forchetta cavoli e broccoli in modo che si mischino bene alla ricotta.

Versate un filo d'olio sulla pasta che è già stata in forno per 10 minuti, quindi versate la ricotta mescolata alle verdure, ricoprite con le verdure rimaste, cospargete con la mozzarella schiacchiata.Se volete grattugiateci sopra un po' di parmigiano, se non l'avete già mescolato alla ricotta.
Infornate a 180 gradi per 20/25 minuti.
Se la mangiate con un'insalta è decisamente un pasto completo.

Di segiuto la foto prima dell'infornatura, e una foto della fetta tagliata.




giovedì 12 gennaio 2012

Minestrone

Una cosa negativa del vivere all'estero è che non puoi comprare le buste di minestrone surgelato.
Già ne sentivo la mancanza a Barcellona, ma almeno lì si trovavano in commercio molti tipi di minestre locali surgelate che fungevano più o meno da surrogato.
Nella verde Irlanda le verdure non sono alla base dell'alimentazione. Qui la fanno da padrone carne di vitello, patate e burro. Tutto il resto è un di più.
E allora il minestrone me lo sono fatta da sola. Nutriente e leggero, per dare una sferzata al mio metabolismo ingolfato dai grassi natalizi.

Ingredienti per... ok per me tre pasti, ma tipo due o tre scodelle a pasto... ok, diciamo per 4 porzioni ma in realtà sono anche 6, sorpattutto se è il primo piatto e non un piatto unico
Un litro e mezzo di acqua
Due foglie d'alloro
Una cipolla e mezza
3 carote
4 coste di sedano piccole
2 patate minuscole (mi sono tenuta bassa con le patate perché non volevo aumentare l'apporto calorico)
Una zucchina (ma con due verrebbe meglio)
Una manciata abbondante di foglie di spinaci baby
Una scatola di fagioli "con l'occhio nero" (i borlotti non ce li avevo ma questi fagioli ci stavano proprio bene, piccolini ma sodi con un leggero sapore di fave)
Sale

Tagliare la cipolla finemente. Quindi le carote, le patate e la zucchina a dadini, il sedano a fettine. Lavare gli spinaci, aprire la buatta di fagioli, scolarli in un colino, quindi sciacquarli abbondantemente sotto l'acqua corrente. Mettere tutti gli ingredienti tranne i fagioli in una pentola capiente. Aggiungere l'acqua, portare a ebollizione a fuoco alto, salare, quindi abassare il gas, coprire con il coperchio e lasciare cuocere 25/30 minuti. Aggiungere i fagioli lavati e scolati e rimettere il coperchio.
Dopo una ventina di minuti conviene assaggiare per vedere se le verdure sono cotte. A me piacciono ben cotte ma non spappolate. Dopo circa 45 minuti totali dovrebbe essere pronto.

Certo non è che ci vuole un blog di ricette per fare il minestrone ;) lo sanno fare anche i bambini!
Di certo però è una delle cose più buone della cucina italiana.