lunedì 13 agosto 2012

Pesche? Pesche? Noci pesche! :)

Si dà il caso che ieri al supermercato avessero prugne e noci pesche in offerta! La cosa di per sé mi avrebbe già reso euforica normalmente, visto che qui la frutta mediterranea è un bene di lusso e non sempre reperibile, ma l'euforia e' raddoppiata quando mi sono accorta che le prugne e le pesche noci erano addirittura biologiche!

E allora se ho le pesche, cosa faccio? Partecipo a Salutiamoci. Finalmente! Già mi ero persa l'orzo e le zucchine per mancanza di tempo, che adoro! :)

C'e' una cosa però che mi chiedo. Le pesche saranno davvero poi così salutari quando devono viaggiare almeno un migliaio di chilometri per arrivare alla mia tavola? Mi sa di no. D'altro canto o questo o niente. Qui le pesche potrebbero facilmente essere catalogate come frutta esotica, proprio come i finocchi si trovano a volte tra gli "exoctic vegetables". E' la dura vita dell'emigrante. ;)

Per festeggiare l'evento avrei dovuto preparare qualcosa di più elaborato ma la voglia di cucinare manca in questo periodo, sarò che ancora non ho fatto le ferie e sono stanchissma.
E allora beccatevi questa insalata facile facile, ma saporita.

Ingredienti per una persona
Insalata mista
Circa 8 code di gambero grandi (surgelate, già sgusciate, scongelate e poi lessate)
Due noci pesche piccole, con la buccia
5 mandorle, tagliate a pezzettini ini ini
Una manciata di uvetta e mirtilli rossi secchi (li vendono in busta, già misti)
Un cucchiaino di semi misti
Olio extravergine di oliva
Aceto balsamico

Il procedimento non ve lo devo dire, vero? :) In compenso vi lascio una foto ricordo.





domenica 12 agosto 2012

spaghetti profumati all'avocado



Non mi capita spesso ma a volte mi viene una voglia irrefrenabile di spaghetti.

Oggi avevo un avocado che stava diventando vecchio e avevo pensato di farci un'insalata, magari aggiungendo dei fagioli in scatola, un po' di cipolla o dei gamberetti surgelati. Ma mentre riflettevo su come utulizzare l'avocado la voglia di spaghetti ha fatto capolino. Mi ha ricordato sorridente che già ieri avevo avuto voglia di spaghetti aglio, olio e peperoncino ma che poi avevo dovuto rincunciarci per la fretta di arrivare al mercato prima che smantellassero la bancarella dell'insalatina biologica.

Fatevelo dire, le insalatine con le foglie fresche delle bancarelle di verdura biologica hanno tutto un altro sapore, un aroma di erbetta fresca... e il fiore arancione che mettono nella busta con tutto quel verde riscalda l'anima: si perché io anche l'insalata biologica la compro nelle buste :) Pace alla mia pigrizia... che poi comunque l'insalata biologica va lavata anche se è nelle buste. A volte è abitata da ragnetti e lumachine che ci fanno compagnia :)

Insomma avevo voglia di spaghetti, rigorosamente al dente per mantenere basso l'indice glicemico.
Pronti in 10 minuti, mentre si cuoce la pasta.

Ingredienti per una porzione (ma in realtà con le dosi qui sotto ci si puo' tranqillamente condire la pasta per due) 
80 grammi di vermicelli (o quelli che siete in grado di mangiare in un solo pasto) :)
Un avocado maturo
La falda di un peperone rosso
Uno scalogno piccolo
Sale
Uno spicchio d'aglio
Un peperoncino fresco piccante
Il succo di un quarto di limone
Olio extravergine di oliva

Fate bollire l'acqua e cuocete la pasta, aggiungendo il sale se vi va.
In un piccolo frullatore frullate lo scalogno con il pezzo di peperone rosso, un po- di peperoncino piccante e un pizzico di sale.
Tagliate a metà l'avocado, togliete il nocciolo, con un cucchiaio estrate la polpa lasciando intatto il guscio. Mettete la polpa dell'avocado in una ciotolina, spremete un po' di limone, schiacciate l'avocado con la forchetta, spremente altro limone e mecolatelo con l'avocado. Con il limone l'avocado non si annerisce.
Due minuti prima che gli spaghetti siano pronti, in una padella antiaderente fate rosolare l'aglio in uno o due cucchiai d'olio, quando l'agio comincia a sprigionare il suo profumo, aggiungete il peperone frullato e lasciate rosolare per trenta secondi. Togliete dal fuoco altrimenti si brucia e si asciuga. Scolate la pasta e mettetela nella padella col peperone riaccedendo il fuoco. Rimestate con un cucchiaio di legno e aggiungete l'avocado schiacciato. Girate bene aiutandovi con una forchetta e servite.


Era così bello e profumato che ho vinto la pigrizia e ho fatto una foto per voi! :) 





lunedì 6 agosto 2012

Hummus alla Nia (senza pretese di emulare la ricetta originale)

La verità è che i blog sono il frutto della nostra società, una società in cui l'hobby principale della gente è guardare come si comportano gli altri: che sia nei reality show, in Facebook o sui blog dove persone normali pubblicano le foto di ciò hanno mangiato, dei posti dove sono state in vacanza, del cane, del gatto, delle piantine appena germogliate, e così via.

Qui il cielo è grigio e minaccia pioggia imminente. Non ho niente di meglio da fare che stramene qui a scrivere. Avrei anche di meglio da fare in realtà (stirare, cucinare) ma la pigrizia del fine settimana lungo è scesa su di me già ieri e il frescore che entra dalla finestra asseconda questa mio lieve torpore.

Ingredienti per una ciotolina piccola
200 grammi circa di ceci biologici in scatola
Uno spicchio di aglio
5 o 6 foglie di menta
Un pizzico di cumino
Un cucchiaio di olio di oliva
3 cucchiaini di tahin
4 cucchiai di acqua
Un pizzico di peperoncino secco
Un pizzico di sale

Mettere tutto nel frullatore. Frullare e regolare la consistenza con l'aggiunta di acqua o olio di oliva.
Ha diversi usi. Potete spalamrlo su una fetta di pane di accompagnamento a un'insalata, potete mangiarlo sul pane per aggiungere proteine alla vostra prima colazione (ma in quel caso magari togliete l'aglio), potete mangiarlo con coste di sedano o carote crude, su crostini e cracker, anche fatti da voi se siete in vena.
Se invece siete in vena di cibo non sano potete gustarlo con delle tortillas chips ;)

domenica 5 agosto 2012

Un'altra ricetta con lo sgombro

A cucinare cucino, magari non grandi cose e non tutti i giorni ma cucino.
A volte cucino cose deliziose, ma così semplici che pubblicare la ricetta sul blog è un po' ridicolo, altre volte sono pigra e non scrivo subito dopo aver mangiato dicendo a me stessa "scrivo domani" e poi quando finalmente mi deciso mi sono dimenticata non solo la ricetta ma addirittura cosa avevo cucinato. :)

Stasera piove (uh che novità!) e sto aspettando che "il boss" abbia finito di preparare la cena. Dalla cucina si sprigiona un odorino delizioso. Nell'attesa di mangiarmi la buona bistecca, cosa posso fare di meglio se non scrivere cosa ho mangiato a pranzo?

Sgombro al pomodoro con bulgur

Ingredienti per una persona
Un filetto e mezzo di sgombro (probabilmente sui 180 grammi)
400 grammi di polpa di pomodoro in barattolo
Un rametto di romarino fresco
Un dente di aglio
Sale
Un pizzico di cumino.
Peperoncino secco
Olio di oliva
Due cucchiai abbondanti di bulgur

Bollire il bulgur in acqua salata per 15 minuti o come indicato sulla confezione. Quando è cotto scolatelo e mettetelo da parte.
Soffriggere l'aglio e il rosmarino tritati in un cucchiaio d'olio. Aggiungere la polpa di pomodoro, il peperoncino, un pizzico di cumino e il sale e lasciar cuocere per 15 minuti a fuoco moderato. Quando il sugo è diventato denso aggiungere il pesce con la pelle rivolta verso il basso. Se il sugo è troppo denso aggiugnere un cucchiaio o due di acqua. Lasciare cuocere una decina di minuti. Se il lato superiore non è ancora cotto (ma il mio lo era) girare il pesce dall'altro lato e fato cuocere per un altro minuto.
Servite il pesce nel suo sughetto e il bugur come contorno. Nel piatto si può mescolare il bulgur al sughetto.
Veramente saporito.