sabato 9 luglio 2011
pasta dolce pasta
Nei periodi in cui il mio corpo si arrotonda, controllo la quantità di carboidrati che ingerisco. Per prima cosa non mangio carboidrati la sera, poi cerco di non mangiare carboidrati a pranzo troppe volte a settimana, o non consecutivamente e faccio attenzione a mangiare ogni volta tipi di carboidrati diversi, ovvero non solo pasta ma anche riso e riso integrale, farro, orzo, quinoa, grano saraceno e legumi. Capirete facilmente che non mangio pasta più di una volta alla settimana o ogni dieci giorni. Di solito la mangio nel weekend, perché così non devo portarla in ufficio e riscaldarla nel microonde, il famoso guerriero distruttore della consistenza perfino della migliore pasta di grano duro. Quando finalmente metto sotto i denti la pasta, l'ho desiderata già per qualche giorno e ho passato ore minuti secondi a immaginare il tipo di pasta che voglio e il sugo perfetto.
Oggi il mio appartamento era già afoso quando mi sono svegliata, immaginatevi a ora di pranzo. Avevo voglia di qualcosa di fresco ma la mia mente già da giorni aveva destinato a vittima sacrificale quel pacco di bucatini aperto abbandonato in un armadietto della cucina. I bucatini... uno dei tanti alimenti che odiavo da piccola... e che mia sorella adorava. Adesso li adoro anche io.
Inoltre ieri avevo aperto un barattolo di lupini e ne avevo sgranocchiate un paio di manciate in serata. Ho scoperto che i lupini sono altamente proteici, e hanno proteine migliori di quelle della soia.
I lupini mi piacevano già da piccola, quando me li comprava mio nonno, il nonno con la coppola bianca di lino e i pantaloni di quella specie di tela grigioblu che si portava una volta.
Ho resisitito così alla tentazione di una grande amatriciana e mi sono buttata sul verduroso.
Bucatini alla Annamaria
Ingredienti per una porzione ricca e saziante
65 grammi di bucatini, ovvero 28 pezzi. Sì, li ho contati per voi, nel caso non abbiate la bilancia.
Un cipollotto bianco
Un ciuffetto di prezzemolo
Uno spicchio d'aglio
Mezza zucchina di medie dimensioni
Un quarto di peperone rosso medio
2 manciate di lupini in barattolo, o sotto vuoto
4 nocciole
4 foglie di basilico
Un pezzetto di cetriolo fresco
Una spruzzata di succo di limone
Sale
Olio extravergine di oliva
Una spruzzata di pepe nero
Attrezzi del mestiere usati: wok, coltellaccio, tagliere di legno, cucchiara di legno, varie ed eventuali.
Tagliare a rondelle la cipolla e soffriggerla in un cucchiaio d'olio nel vostro amato wok, a fuoco lento.
Mentre la cipolla soffrigge, lavate e tagliate a listarelle sottili sottili sia la zucchina che il peperone. Appena avete tagliato la zucchina aggiungetela alla cipolla, fatela cuocere 5 minuti, quindi aggiungete il prezzemolo e l'aglio tritati e i peperoni. Girate con il cucchiaio di legno, lasciate cuocere altri 5 minuti. Regolate di sale. Le verdure devono rimanere croccanti, solo la cipolla deve essere ben cotta. Mentre le verdure cuociono, pelate i lupini e sminuzzateli con il coltellaccio, in modo che il trito sia ineguale, con pezzettini più grandi e pezzettini più piccoli. Se ci mettete troppo a eseguire questa operazione, assicuratevi di aver tolto il wok dal fuoco dopo 10 minuti dall'aggiunta delle zucchine. Quando i lupini sono stati aggiunti nel wok, rimettete sulla fiamma per un altro minuto.
Mettete l'acqua sul fuoco, in cui bollirete i bucatini, ricordandovi di aggiungere il sale. Scolate i bucatini uno o due minuti prima del tempo di cottura indicato sulla confezione.
Aggiungete la pasta nel wok, girate bene, accendete il fuoco e fate insaporire un minuto. Intanto triturate le foglie di basilico e le nocciole, aggiungetele alla pasta mescolando. Spegnete il fuoco sotto il wok. Grattuggiate un po' di cetriolo sul wok, girate, spruzzate il pepe, girate di nuovo, quindi spremete un po' di limone sulla pasta. Girate. Fate una foto e servite immediatamente.
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Guarda che neanch'io sono una grande fan dei bucatini, ma sembrano talmente buoni sulla foto che li daro' un'altra chance :-)
RispondiEliminaHey, grazie Véronique, poi fammi sapere se ti sono piaciuti.
RispondiEliminaBesos,
A.