mercoledì 16 gennaio 2013

Schiacciatine di ceci, alghe e carote

Dopo qualche mese di interruzione della mia sana alimentazione che unisce proteine animali a quelle vegetali sono tornata alla buona abitudine di assicurarmi che almeno la metà delle proteine che mangio ogni giorno provenga da fonti vegatali e non animali.

E così dopo le schiacciatine di quinoa, ecco quelle di ceci.

Ingredienti per tre schiacciatine
240 grammi di ceci biologici in scatola (Peso dei fagioli sgocciolati)
10 foglie di alga dulce
una carota biologica
rosmarino
sale
acqua
aceto di sidro


Ho pelato la carota l'ho fatta a pezzi grossolani e l'ho messa nel frullatore. Ho frullato per pochi secondi alla velocità più bassa per ottenere dei pezzetti miccoli ma non una poltiglia. In alternativa si può grattugiare. Quindi ho messo la carota tritata in una padellina di ceramica dove l'ho fatta cuocere a fuoco medio per circa 5 minuti.
Ho sciacquato i ceci sotto l'acqua corrente, li ho scolati, quindi li ho messi nel frullatore insieme alle alghe preventivamente ammollate in acqua per circa 10 minuti, un pizzico di sale, del rosmarino secco e ho tritato. I ceci erano duri e con mia sorpresa non ho ottenuto la poltiglia che mi aspettavo, allora ho aggiunto un cucchiaio di aceto di mele e un paio di cucchiai di acqua e ho frullato ancora. Questa volta ha funzionato. Ho travasato i ceci in un recipiente abbastanza capiente e ci ho versato le carote mescolando a lungo affinché gli ingredienti si amalgamassero. Ho lasciato riposare in frigo per una mezz'ora, poi mi sono bagnata le mani e ho creato tre burger.
Ho passato ogni burger nel pangrattato e ho cotto i burger in una padellina di ceramica spennellata con un cucchiaino di olio, circa 6 minuti per lato.

Direi che la quantità giusta come piatto unico è due schiacciatine a persona accompagnate da verdure, quindi me ne è rimasto uno dispari che ho mangiato in giorno dopo con un'insalata ricca e proteica. Molto saporiti!






lunedì 14 gennaio 2013

Schiacciatine di quinoa e zucca


Ed eccoci qua. Il ritorno alla routine è ormai realtà. Non solo ritorno al lavoro, ma ritorno alla pioggia e all'umidità irlandesi, alle giornate molto simili le une alle altre, alle abitudini casalinghe, ai cibi e alla bevande che ci riscaldano.

Ingredienti per due schiacciatine grandi
50 grammi di quinoa
mezza zucchetta gialla piccola
2 cucchiai di farina
3 o 4 cucchiai di pan grattato
un pizzico di cumino
un pizzico di peperoncino piccante
sale
un cucchiaio circa di olio di oliva


Ho lavato la quinoa in abbondante acqua, la ho scolata, e poi lessata in una quantità di acqua pari a due volte il volume della quinoa. Ho aggiunto un po' di sale durante la cottura. La quinoa ha assorbito tutta l'acqua e non è stato necessario scolarla.
Ho fatto la zucca a pezzetti e l'ho cotta al vapore, poi l'ho lasciata scolare qualche minuto.
Ho messo la zucca nel frullatore con un po' di sale, un po' di peperoncino e un pizzico di cumino ho ottenuto una cremina arancione. In un recipiente concavo ho mescolato la zucca alla quinoa, ho assaggiato per controllare se c'era abbastanza sale, quindi ho aggiunto due cucchiai di farina integrale e circa quattro cucchiai di pangrattato. Il pangrattato serve a dare all'impasto una consistenza lavorabile. Quindi mi sono bagnata le mani e ne ho ricavato due dischi spessi.

In una padella con rivestimento di ceramica ho aggiunto un cucchiaino d'olio, l'ho sparso sulla superficie della padella con un pennello, ho acceso il fornello a temeratura media e ho messo i dischi nella padella, lasciandoli dorare circa 4 minuti per lato.

E "ualà" :)
Li ho mangiati con un'insalata mista.





mercoledì 2 gennaio 2013

patate fritte? Ma no, posso friggere gli gnocchi!

Come forse immaginate leggo tonnellate di blog di cucina. Giorno dopo giorno, settimana dopo settimana il mio sapere culinario aumenta anche se non traspare dal blog.

Tempo fa su uno dei blog aggiunti al mio google reader ho trovato un'informazione che si è scolpita nella mia mente: gli gnocchi di patate che si comprano al suermercato si possono friggere o cuocere al forno senza bollirli per servirli come contorno.

Detto e fatto.

Ingredienti per due persone affamate
500 grammi di gnocchi di patate industriali (ahimé)
Olio per friggere (nella padella il livello dell'olio deve essere più o meno di un dito)

Aprite il pacco, riscaldate l'olio in una padella antiaderente. Provate a mettere uno gnocco, se l'olio sfrigola potete aggiungere il resto. Lasciate cuocere tre minuti per lato (i miei gnocchi erano abbastanza piccoli se i vostri sono piè grandi potrebbero dover cuocere un po' di più. Togliete gli gnocchi dall'olio con una schiumarola quando sono dorati su entrambi i lati, ponetili su un piatto coperto di carta assorbente. Aggiungete il sale e servite. Io ho fritto in due tempi, ma ovviamente dipende dalla grandezza della padella che scegliete.

Ovviamente non è una cosa che preparerei spesso, ma per un cotorno veloce una volta all'anno in un giorno in cui volete un contorno saporito, che vi riempia e che sia super veloce.