sabato 28 maggio 2011

Fuori tema - Il movimento M-15

Come sapete già, dal 15 maggio in Spagna è in corso una specie di rivoluzione permanente.
Giovani e meno giovani protestano contro il sistema esistente, in modo spontaneo, senza nessuna bandiera di partito.
A Barcellona i manifestanti si sono accampati a Plaza Catalunya e ci sono rimasti parecchi giorni, fino a quando ieri mattina presto i mossos d'esquadra, ossia la polizia catalana, ha sgomberato la piazza, in modo violento.
Il desalojamiento de Plaça Catalunya ha provocato indignazione nella gente che per giorni ha seguito con attenzione e interesse i giovani accampati, portando cibo e andando a dare supporto la sera, dopo il lavoro. Ieri sera alle 19.00, per manifestare contro il desalojamiento la piazza era già di nuovo piena di gente, i cartelli di nuovo ai loro posti, e alla manifestazione si sono uniti anche quelli che non avevano partecipato all'occupazione della piazza. In molte città di Spagna alla stessa ora, altrettanta gente si è riunita nelle piazze, con in mano un fiore e ha rispettato un minuto di silenzio in segno di solidarietà con i manifestanti di piazza Catalunya.
Una delle cose belle di questa manifestazione, dal punto di vista di una non spagnola, è che gli spagnoli hanno abbandonato i loro nazionalismi regionalistici e che è uno solo il grido di dolore che arriva al resto del mondo.
Chi capisce lo spagnolo può leggere qui quello che dice El País.

La manifestazione tuttavia non è solo un libero sfogo di persone che non hanno retto alla pressione dei licenziamenti, dell'impossibilità di trovare lavoro e degli abusi della classe politica.
Questi giovani vogliono cambiare le cose e proporre un'alternativa. La gente in giro parla dell'acampada e dai discorsi emerge la necessità di fare qualcosa, di reagire. Nel mio ufficio in questi giorni un collega ha mandato mail e mail per informare gli altri e ha lasciato sui tavoli volantini con la spiegazione di cos'è una banca etica con l'elenco delle banche etiche in Spagna. In facebook girano mail sulle azioni che è possibile intraprendere per sensibilizzare l'opinione pubblica e per far sentire alle banche e a chi gestisce soldi e potere che la gente normale conta. Domani gli spagnoli preleveranno 150 euro dai loro conti in banca come gesto simbolico di cui le banche possano accorgersi.
L'impegno per cambiare le cose è  a vari livelli e il Movimento M15 ha anche redatto un Manifesto, da cui emerge chiaramente l'ingiustizia sociale alla base della moderna organizzazione sociale, in Spagna come nel resto del mondo.


sabato 14 maggio 2011

Lasagna broccoli e pomodori secchi

Lasagna per due
120 grammi circa di sfoglie di pasta per lasagna, di quelle che si possono mettere direttamente nel forno
un broccolo
circa 10 pomodori secchi
una manciata di pinoli
sale
besciamella, circa 250 grammi, ma poi a occhio e a gusto. La mia era di supermercato, mea culpa...
olio extravergine di oliva
due cucchiai di parmigiano

Lessare i broccoli in poca acqua con sale.
Mettere a bagno i pomodorini secchi in acqua tiepida per dieci minuti.
Oliare la teglia, io ne uso una di vetro, rettangolare, allungata, con i bordi alti.
Mettere un po' di besciamella sul fondo, quindi porre le sfoglie di pasta, fino a coprire. In un recipiente mescolare i broccoli lessati e fatti a pezzetti ai pomodorini e al parmigiano. Mettere il miscuglio sulla pasta e  ricoprire con besciamella. Quindi aggiungere altra pasta, quindi altro miscuglio di broccoli, aggiungere besciamella, coprire con pasta e besciamella. Cospargere di pinoli. Infornare a 200 gradi per una mezz'ora. Invitare Caterina a pranzo. Mangiare, accompagnando con un'insalatina.

venerdì 13 maggio 2011

Involtini di pollo in salsa di pomodoro

Il fatto è che dopo Pasqua mi sono trovata con tre chili in più rispetto a quello che ormai ho deciso essere il mio peso forma. Per mantenermi leggera con gusto, ho inventato questo, visto che durante le vacanze avevo mangiato dei buonissimi involtini di un pesce chiamato lacerto, cotti in un sugo di pomodirini ed erano buonissimi.

Ingredienti per due porzioni
Filetti di petto di pollo. I miei erano circa 500 grammi tagliati sottili.
Capperi, un paio di cucchiai
Pepe nero, al gusto
Un pezzetto di zucchina
Passata di pomodoro, 240 grammi, ma ovviamente potete mettercene di più o di meno, e poi col pomodoro che vi avanza ci condite uno spaghetto il giorno dopo, o lo surgelate.
Un cipollotto
Sale
Stuzzicadenti o meglio stecchini di metallo
NIENTE OLIO!!!!

In un pentolino mettete la cipolla triturata e la passata di pomodoro, aggiungete un pizzico di sale.
Intanto, lavate i petti di pollo in filetti e salate quella che sará la superficie esterna dell'involtino. Con un coltellaccio triturate i capperi. Tagliate una zucchina di lungo cercando di ottenere una fetta sottile. Utilizzate questa fetta o meglio pezzettini di essa per farcire i filetti di polli, aggiungendo prima il pepe nero, poi i capperi, quindi il pezzetto di zucchina. Avvolgete la carne su stessa stringendo, infilate due o tre stecchini per chiudere, quindi immergete nella salsa e lasciate cuocere per circa venti minuti, anche in relazione alla grandezza dei vostri involtini. Servite gli involtini in un piatto ricoperti di abbondante sugo e se volete fare la scarpetta, munitevi di pane. Io li ho accompagnati con una ricca insalata mista.
Gli stecchini di metallo sono più sicuri, soprattutto se avete ospiti, perchè così non c'è il rischio che si rompano nella carne e che uno dei vostri commensali, incluso voi, lo ingurgiti con danni irreparabili al suo apparato digerente. Almeno così sostiene mia madre.

domenica 8 maggio 2011

sformato di melanzane e tofu

Sapete quando volete fare le melanzane a barchetta ripiene di tofu ma vi distraete e si cuociono troppo:) e quando cercate di spolpare vi pare tutto un po' troppo appiccicoso? Ecco così è nato questo sformato.

Ingredienti per due porzioni
3 melanzane piccole (e nere, come Calimero)
un panetto di tofu, circa 300 grammi
40 g di parmigiano grattugiato
peperoncino se vi piace
un cucchiaio di semini di sesamo, se vi piacciono
sale
olio extravergine di oliva
pan grattato

Io ho spaccato le menlanzane in due, e le ho bollite in acqua salata. Poi le ho scolate e le ho tagliate a tocchetti sul tagliere, quindi le ho strizzate un po'. In una ciotola con i bordi alti ho messo le melanzane e ho sbriciolato il tofu, il parmiggiano e un pizzico di peperoncino secco, il sale. Ho triturato con il minipimer. Ho oliato una teglia di vetro, ho ricoperto il fondo di pangrattato e semini di sesamo che avevo prima mescolato tra loro in una ciotolina. Ho versato il composto, ho livellato con un cucchiaio, ho ricoperto di pan grattato, ho cosparso la superficie con un filo di olio, quindi ho informato a 180 gradi per circa 30 minuti. Quando la crosticina è dorata, lo sformato è pronto. Io l'ho servito con un'insalatina di contorno. È un buon piatto unico serale, se siete a dieta o se volete mangiare leggero. Se siete a dieta stretta, magari togliete il sesamo e mantenetevi con la quantità di parmiggiano, un paio di cucchiai sono giá sufficienti a dare sapore.

pasta gamberi e asparagi

Tiresia aveva pronosticato a Ulisse che sarebbe un giorno arrivato in terre dove la popolazione non conosceva l'agile remo.
Quando vivi in terra straniera ti capita di incontrare persone che non hanno mai visto degli alimenti che per te sono familiari, ad esempio i carciofi o i finocchi. Ti capita anche che ti vengano a trovare persone che vivono in paesi dove il pesce costa troppo e spesso non è di buona qualità. In un caso come questo mi sono trovata a sperimentare una ricetta con i gamberi.

Ingredienti per tre porzioni
260 grammi di pasta
2 mazzetti di asparagi, circa 400 grammi
gamberi pelati, lavati e privati dell'intestino. I miei erano surgelati, erano circa 12 code grandi e qualche gamberetto medio.
cipolla
olio extravergine di oliva
poco peperoncino
un paio di cucchiai di vino bianco

Lavare gli asparagi, privarli della parte dura del gambo, poi tagliarli a pezzettini di circa 2 cm mettendo da parte le punte. Mettere a bollire in pochissima acqua gli steli senza le punte, con la'ggiunta di sale, e una volta cotti lasciate raffreddare e poi triturate con il minipimer nella stessa acqua di cottura. In una padella soffriggere la cipolla, quando comincia a dorarsi aggiungere le punte degli asparagi, il peperoncino e il vino, quindi i gamberi. Verso la fine della cottura aggiungere la purea di asparagi. A parte bollire la pasta. Quando è cotta scolare e aggiungere alla salsa preparata.
Ovviamente, se vi mantenete con l'olio e con la quantitá di pasta, è un piatto dietetico.